La città di Detroit, nella persona del sindaco Mike Duggan, ha recentemente svelato un’iniziativa innovativa per modernizzare il sistema di pagamento delle imposte cittadine, annunciando che, a partire dalla metà del 2025, i contribuenti potranno utilizzare criptovalute come Bitcoin per i pagamenti fiscali.
Con questa mossa, Detroit si prepara a diventare la metropoli statunitense più grande ad adottare le criptovalute per le transazioni governative, puntando a facilitare l’accesso ai servizi per i cittadini e a consolidarsi come polo tecnologico avanzato.
L’implementazione di questo sistema sarà gestita da PayPal, leader nei servizi di pagamento digitali, e consentirà ai residenti di utilizzare Bitcoin e altre criptovalute tramite una piattaforma dedicata.
L’iniziativa è parte di una più ampia strategia di digitalizzazione dei servizi pubblici e di riduzione delle barriere finanziarie: Detroit intende ampliare così l’inclusività economica, tema particolarmente rilevante in una città in cui una parte della popolazione risulta essere ancora non bancarizzata.
La creazione di un sistema siffatto non solo supporterebbe l’imprenditoria, ma sarebbe plausibilmente in grado di attrarre investitori nel settore fintech, generando un effetto complessivamente positivo sull’economia locale.
Il sindaco Duggan ha ribadito l’importanza cruciale di questa scelta per il futuro della città, sottolineando come Detroit miri a posizionarsi come un modello di “smart city” e come un esempio di utilizzo delle tecnologie emergenti per migliorare l’efficienza e l’accessibilità dei servizi comunali.
Sebbene alcune città statunitensi abbiano sperimentato l’adozione delle criptovalute in ambiti limitati, l’approccio di Detroit è unico per portata e ambizione.
Ad oggi, solo alcuni stati come Colorado, Utah e Louisiana hanno autorizzato l’uso di criptovalute per pagamenti statali, ma Detroit si colloca ora in prima linea tra le città che vogliono esplorare le applicazioni della blockchain su larga scala.
L’adozione di Bitcoin e altre criptovalute per i pagamenti pubblici riflette una visione progressista e una volontà di esplorare le potenzialità della blockchain per la governance cittadina.
Se l’iniziativa avrà successo, potrebbe incoraggiare altre metropoli a seguire l’esempio di Detroit, accelerando l’adozione di tecnologie blockchain nel settore pubblico.
Questa trasformazione richiederà un adattamento normativo e un monitoraggio della volatilità tipica delle criptovalute, ma potrebbe segnare un passo importante verso un futuro in cui le transazioni digitali diventino lo standard anche per le amministrazioni comunali.