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Zen Q
BTC, BNB ED XRP: LA NUOVA ETÀ DELL’ORO DELLE CRIPTOVALUTE
La prima settimana di dicembre 2024 ha rappresentato un momento di svolta per il mercato delle criptovalute, consolidando la rilevanza di Bitcoin (BTC), Binance Coin…
Criptovalute, Zen Q
Lo stato del Wyoming si sta affermando come un pioniere nell’integrazione delle criptovalute nelle infrastrutture finanziarie locali, con piani ambiziosi per introdurre una propria stablecoin, denominata Wyoming Stable Token (WST), a partire dal primo trimestre del 2025.
Questo progetto rientra in una strategia più ampia volta a posizionare lo stato come leader nell’innovazione fintech e nell’adozione di blockchain, differenziandosi nettamente dal panorama normativo federale che, secondo il governatore Mark Gordon, ha adottato un approccio più cauto e meno dinamico nei confronti degli asset digitali.
Il Wyoming Stable Token, progettato per essere ancorato al valore del dollaro USA, sarà sostenuto da una riserva costituita da buoni del tesoro statunitensi a breve termine.
Questo approccio garantisce non solo la stabilità del valore del token ma anche la trasparenza delle sue operazioni, che saranno aperte e verificabili grazie all’utilizzo di blockchain pubbliche, come quelle di Ethereum o Solana: tale scelta si pone in netto contrasto con i progetti di valute digitali delle banche centrali (CBDC) di oltre 30 paesi, che spesso optano per blockchain private con un controllo governativo centralizzato.
Il programma del Wyoming prevede che il WST sia utilizzato per transazioni quotidiane, fungendo da strumento di pagamento accettato per beni e servizi, simile al denaro contante. Inoltre, il rendimento generato dagli investimenti in buoni del tesoro, che compongono le riserve del token, sarà destinato a finanziare iniziative pubbliche, come il sistema scolastico del Wyoming, creando un modello sostenibile di finanza pubblica integrato con la tecnologia blockchain.