Regolamentazione

USA: BANCHE E CRYPTO SEMPRE PIÙ VICINE DOPO LA DECISIONE DELLA FDIC

USA: BANCHE E CRYPTO SEMPRE PIÙ VICINE DOPO LA DECISIONE DELLA FDIC

La Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) ha recentemente ufficializzato una svolta significativa nella regolamentazione bancaria statunitense in merito ai servizi legati alle criptovalute, pubblicando un comunicato stampa che conferma esplicitamente la possibilità, per le istituzioni finanziarie tradizionali, di offrire servizi e supporto a società crypto senza dover ottenere preventivamente autorizzazioni specifiche. Questa decisione segna un netto distacco rispetto al regime adottato fino alla fine del 2024, periodo durante il quale le criptovalute erano state spesso ostacolate dalle autorità regolamentari tramite procedure poco trasparenti, culminate in quella che è stata definita come Operation Choke Point 2.0.

L’FDIC, infatti, era stata in parte utilizzata come leva politica dal precedente governo per limitare l’accesso delle aziende crypto al sistema finanziario tradizionale, imponendo requisiti burocratici stringenti che avevano sostanzialmente isolato il settore, creando una situazione di incertezza e ostacolando così lo sviluppo di nuove tecnologie finanziarie. La decisione odierna, comunicata direttamente dal presidente ad interim Travis Hill, testimonia invece un deciso cambio di rotta, nonché la volontà di voltare pagina rispetto ad un approccio giudicato ormai obsoleto e controproducente.

Questa apertura potrebbe rappresentare il preludio di una fase espansiva per il settore crypto, facilitando l’ingresso delle banche in attività innovative come i depositi tokenizzati o i servizi di custodia, e potrebbe accelerare l’adozione della tecnologia blockchain nel tessuto finanziario tradizionale degli Stati Uniti. Inoltre, secondo quanto dichiarato dall’FDIC stessa, proseguirà il lavoro con il gruppo interistituzionale sulle criptovalute, istituito originariamente dall’amministrazione Trump, per definire linee guida più chiare e coerenti sul tema.

Nonostante la chiarezza e l’importanza della notizia, resta tuttavia da comprendere come le banche tradizionali interpreteranno concretamente questa nuova possibilità operativa, specialmente alla luce della volatilità ancora marcata nel mercato crypto.