In un caso giudiziario di rilevante portata, William Koo Ichioka, cittadino di New York, è stato condannato a una sanzione pecuniaria di oltre 36 milioni di dollari per la gestione di uno schema di frode legato a investimenti in criptovalute e forex.
La Commodity Futures Trading Commission (CFTC), l’autorità di vigilanza sui mercati derivati e le criptovalute, ha guidato l’indagine che ha portato alla condanna di Ichioka.
Il tribunale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale della California, sotto la guida del giudice Vince Chhabria, ha stabilito che Ichioka dovrà pagare 31 milioni di dollari in risarcimenti alle vittime e ulteriori 5 milioni di dollari in sanzioni civili, per un totale di oltre 36 milioni di dollari.
Secondo i documenti giudiziari, l’imputato ha orchestrato uno schema fraudolento tra il 2018 e il 2021, promettendo agli investitori rendimenti garantiti del 10% ogni 30 giorni lavorativi.
Questo livello di rendimento ha attirato un numero significativo di investitori, i cui investimenti iniziali sono stati utilizzati da Ichioka per pagare gli investitori precedenti, secondo le classiche dinamiche di uno schema Ponzi: gli schemi Ponzi, per definizione, implicano l’uso di fondi provenienti da nuovi investitori per pagare i rendimenti agli investitori esistenti, dando l’impressione di un’attività finanziaria proficua e stabile, quando in realtà si tratta di una truffa.
Le indagini hanno rivelato che, nonostante una porzione dei fondi fosse effettivamente destinata a operazioni di trading in criptovalute e valute estere, Ichioka ha deviato una parte sostanziale del capitale raccolto per fini personali, sostenendo un lusso sconsiderato.
Tra le spese effettuate figurano l’acquisto di beni di lusso come orologi e automobili, oltre al pagamento di affitti per residenze di pregio.
Il 2023 ha segnato una svolta decisiva quando, oltre alle accuse mosse dalla CFTC, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha imputato Ichioka per frode telematica, frode sui titoli, frode sulle materie prime e dichiarazioni fiscali false.
Ichioka ha riconosciuto la propria colpevolezza per tutte le accuse e, oltre alla pesante sanzione economica, è stato condannato a 48 mesi di reclusione seguiti da cinque anni di libertà vigilata.
L’azione legale rientra in una più ampia iniziativa delle autorità federali statunitensi, comprese la SEC ed il DOJ, volta a rafforzare la vigilanza e la repressione nei confronti delle frodi finanziarie nei mercati delle criptovalute.
Questi mercati, spesso meno regolamentati, hanno visto un aumento esponenziale delle attività fraudolente, con una perdita stimata per i cittadini statunitensi di oltre 5,6 miliardi di dollari nel solo 2023. Tale incremento ha portato alla luce il fatto che le vittime principali di tali truffe sono spesso individui con limitata esperienza tecnologica, in particolare persone over 60, che hanno subito perdite stimate in circa 1,6 miliardi di dollari.
Questo caso evidenzia la necessità di un quadro normativo più rigoroso, nonché di una maggiore consapevolezza da parte degli investitori sui segnali di frode finanziaria.
La vicenda di Ichioka, con la sua combinazione di promesse irrealistiche e uso personale dei fondi raccolti, incarna i rischi insiti nei mercati delle criptovalute quando operano senza una adeguata regolamentazione.