In previsione dellâentrata in vigore del Regolamento (UE) 2023/1114 sui mercati delle cripto-attivitĂ (MiCAR), prevista per il 30 dicembre 2024, la Banca dâItalia ha emanato un comunicato offrendo la propria disponibilitĂ a svolgere âinterlocuzioni informaliâ con i âsoggetti interessatiâ, al fine di facilitare lâimplementazione del nuovo regime normativo, in attesa del completamento della legislazione nazionale.
Questo comunicato segue la consultazione pubblica del Ministero dellâEconomia e delle Finanze riguardante lâadeguamento della normativa nazionale al MiCAR e al Regolamento (UE) 2023/1113 sui dati informativi per i trasferimenti di fondi e cripto-attivitĂ , in occasione della quale la Banca dâItalia ha espresso lâintenzione di monitorare attentamente il settore, fornendo supporto agli operatori per assicurare la conformitĂ ai nuovi requisiti normativi e mantenere la stabilitĂ del sistema finanziario.
Comâè noto, il MiCAR introduce una regolamentazione armonizzata a livello europeo per lâemissione, lâofferta al pubblico e la prestazione di servizi legati alle cripto-attivitĂ .
Le cripto-attivitĂ vengono suddivise in tre categorie principali: e-money tokens (EMT), asset-referenced tokens (ART) e una categoria residuale denominata âother thanâ, che include le cripto-attivitĂ non rientranti nelle prime due categorie.
Nel comunicato sopracitato, lâIstituto ha enfatizzato lâinadeguatezza delle cripto-attivitĂ prive di garanzie sottostanti, con particolare riferimento agli ART, per essere utilizzate come strumenti di pagamento.
Gli ART possono infatti subire variazioni di valore a causa delle oscillazioni dei beni sottostanti: tale instabilitĂ , secondo la Banca, può ridurne lâefficacia come mezzi di pagamento, poichĂŠ il valore degli stessi può cambiare in modo imprevedibile, influenzando negativamente le transazioni economiche e la fiducia del mercato.
Al contrario, i token di moneta elettronica (EMT) sono riconosciuti per la loro maggiore stabilitĂ , poichĂŠ il loro valore è ancorato a una singola valuta ufficiale. Gli EMT mantengono un valore stabile e prevedibile, e pertanto parrebbero adatti per le transazioni quotidiane e per lâuso come mezzo di pagamento. Questa stabilitĂ li rende simili alle valute tradizionali e quindi piĂš affidabili per i consumatori e le imprese che necessitano di un mezzo di scambio sicuro e stabile.
Queste posizioni possono senzâaltro essere considerate eccessivamente rigide e nei confronti dei crypto-assets e non del tutto veritiere.
La volatilità associata agli ART è un problema riconosciuto, ma questo non implica automaticamente la loro inefficacia come strumenti di pagamento. La tecnologia delle cripto-attività sta rapidamente evolvendo, e soluzioni innovative per mitigare le oscillazioni di valore stanno emergendo, come i meccanismi di stabilizzazione algoritmica e la diversificazione dei beni sottostanti.
Inoltre, la centralitĂ data agli EMT come strumenti di pagamento stabili finisce per sottovalutare i potenziali benefici degli ART, come la capacitĂ di offrire una diversificazione delle riserve di valore e di ridurre la dipendenza da singole valute ufficiali, che possono anchâesse essere soggette a instabilitĂ politiche o economiche. Ad esempio, durante periodi di alta inflazione o crisi economica in specifici paesi, gli ART possono fornire una protezione contro la svalutazione della moneta locale.
Criticare lâuso degli ART esclusivamente per la loro volatilitĂ potrebbe anche limitare lâinnovazione nel settore delle cripto-attivitĂ . I mercati finanziari tradizionali, inclusi quelli valutari e delle materie prime, operano con asset che sono soggetti a fluttuazioni di valore, eppure sono considerati vitali per lâeconomia globale.
La chiave è implementare adeguate misure di gestione del rischio piuttosto che escludere completamente determinate tipologie di cripto-attività .
In conclusione, sebbene la prudenza della Banca dâItalia sia comprensibile, è auspicabile per il futuro un approccio piĂš equilibrato e meno scettico, che riconosca sia i rischi che i potenziali benefici dei crypto-assets, in favore di una regolamentazione piĂš inclusiva e innovativa, capace di sfruttare appieno le opportunitĂ offerte dalle cripto-attivitĂ .