Criptovalute, Zen Q

LA TEMPESTA PERFETTA PER BITCOIN: CROLLO, RESISTENZE E PROSPETTIVE FUTURE

LA TEMPESTA PERFETTA PER BITCOIN: CROLLO, RESISTENZE E PROSPETTIVE FUTURE

Negli ultimi tempi, il prezzo di Bitcoin ha subito una significativa flessione, con un ribasso del 25%, che ha sollevato interrogativi tra gli analisti e i trader del mercato delle criptovalute.

Alcuni sostengono che questo calo potrebbe essere stato una manovra intenzionale, nota nel gergo finanziario come “bear trap”.

 

Una “bear trap” è una strategia di mercato che provoca un temporaneo declino dei prezzi in un contesto rialzista, inducendo i trader a vendere in previsione di ulteriori ribassi, solo per vedere poi il prezzo rimbalzare bruscamente.

 

Secondo vari esperti, tra cui l’analista crittografico noto con lo pseudonimo di “Sensei”, l’attuale calo potrebbe aver rappresentato una scossa temporanea, finalizzata a liberare il mercato dai trader più deboli. Questo tipo di eventi può spesso anticipare una fase di forte rialzo, conosciuta come fase parabolica, durante la quale i prezzi potrebbero salire in modo esponenziale.

 

L’analisi frattale, una metodologia che utilizza i modelli storici dei prezzi per prevedere movimenti futuri, suggerisce infatti che Bitcoin sia vicino a un nuovo ciclo rialzista.

 

Nonostante queste indicazioni positive, persistono alcune preoccupazioni circa il trend giornaliero di Bitcoin, che, secondo Aurelie Barthere, analista principale presso Nansen, rimane tendenzialmente negativo.

La Barthere ha evidenziato un potenziale segnale ribassista noto come “death cross”, ovvero l’incrocio della media mobile a 50 giorni sotto la media mobile a 200 giorni, un evento che storicamente ha preceduto significativi ribassi di mercato.

 

Per confermare una reale inversione di tendenza, Bitcoin dovrà superare due importanti barriere tecniche. La prima si trova a circa $61.500 – $62.000, un livello di resistenza chiave che, se violato, potrebbe innescare la liquidazione di posizioni short con leva per un valore superiore a $845 milioni. Questa liquidazione forzata potrebbe alimentare ulteriormente il rialzo, spingendo il prezzo verso la successiva soglia critica di $70.000 – $71.000, vicina al massimo storico.

 

Tuttavia, superare questo livello potrebbe rivelarsi particolarmente difficile. Le precedenti vendite di marzo e luglio hanno lasciato cicatrici nel mercato, e molti trader potrebbero essere riluttanti a spingere il prezzo oltre questa soglia psicologica senza una chiara conferma di forza del mercato.

 

In sintesi, mentre alcuni segnali indicano che il recente calo di Bitcoin potrebbe essere stato una bear trap, esiste ancora un livello significativo di incertezza.

La capacità di Bitcoin di superare le attuali resistenze tecniche sarà cruciale per determinare se il mercato è pronto per un nuovo ciclo rialzista o se ulteriori ribassi sono all’orizzonte.